Zona ZTL e Parcheggio
Il Centro Storico di Roma è Zona a Traffico Limitato ed è vietato circolare con le automobili nei seguenti orari:
ZTL Diurna
Dal Lunedì al Venerdì: dalle 06:30 alle 19:00
Sabato: dalle 14:00 alle 19:00
ZTL Notturna
Dal Venerdì al sabato: dalle 23:00 alle 3:00
Moto e ciclomotori hanno libero accesso alla Zona a Traffico Limitato.
La Locanda Colosseo si trova in zona a traffico limitato, via Cavour, la strada è percorribile solo dalla Stazione Termini fino all’altezza di Via dei Serpenti (a 150 metri da noi), ed è delimitata dalla zona del Rione Monti che è ZTL.
Il costo dei parcheggi su via Cavour nelle aree delimitate dalle strisce blu, è di 1,50 € l’ora.
La Locanda Colosseo consiglia ai suoi ospiti anche un parcheggio custodito nelle vicinanze, Autorimessa Esquilino che si trova in Via Paolina 19, telefono per prenotazioni +39 06.48.68.01
Tariffe Giornaliere
Posteggio auto: 18 €
Posteggio auto 9 posti: 30 €
Posteggio furgoni e camper: 50 €
MAPPA ZTL NELLE NOSTRE VICINANZE
Andy Warhol a Palazzo della Cipolla
In mostra fino al 28 Settembre 2014
Andy Warhol dalla Brant Foundation è un’occasione rarissima per il pubblico di poter vedere uno dei gruppi di opere più importanti dell’artista Americano padre della Pop Art, raccolto non da un semplice collezionista, ma da un personaggio, Peter Brant, intimo amico di Warhol con il quale ha condiviso gli anni artisticamente e culturalmente più vivaci della New York degli anno ’60 e ’70. Ancora ventenne nel 1967 Peter Brant acquistò la sua prima opera di Warhol, un disegno della famosa Campbell’s Soup, iniziando quella che sarebbe diventata una delle più importanti collezioni di arte contemporanea del mondo.
La mostra parte dai primi disegni del Warhol illustratore per finire con le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti passando attraverso le opere più iconiche come le Electric Chairs, il grande ritratto di Mao, i fiori e uno dei più famosi capolavori di Warhol, Blue Shot Marilyn, il ritratto della famosa attrice Americana con in mezzo agli occhi il segno restaurato di un dei colpi di pistola esploso da un’amica dell’artista nel 1964, che Brant avrebbe poi acquistato per 5000 dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. Attraverso capolavori e opere altrettanto sorprendenti ma meno conosciute, come una serie di Polaroid mai viste prima in Europa, la mostra della Brant Foundation non racconta semplicemente il Warhol star del mondo dell’arte e del mercato ma anche il Warhol intimo, l’amico, l’uomo.
Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale
Fino al 31 Agosto 2014
Frida Kahlo la ribelle, l’ironica pasionaria dell’arte, fu il simbolo dell’avanguardia e dell’esuberanza artistica della cultura messicana del Novecento.
La mostra alle Scuderie del Quirinale, presenta l’intera carriera artistica di Frida Kahlo riunendo i capolavori assoluti delle principali collezioni, raccolte pubbliche e private, provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti. Oltre 40 straordinari capolavori, tra cui il celeberrimo “Autoritratto con collana di spine e colibrì” del 1940, per la prima volta esposto in Italia, o l’Autoritratto con abito di velluto del 1926, dipinto a soli 19 anni ed eseguito per l’amato Alejandro Gòmez Arias, dove il suo collo allungato recupera l’estetica di Parmigianino e di Modigliani.
Una selezione di disegni completa il progetto, tra cui il Bozzetto per “Henry Ford Hospital” del 1932, il famoso corsetto in gesso che tenne Frida prigioniera negli ultimi, difficili anni della sua malattia e che l’artista decorò con una serie di simboli dipinti e, infine, alcune eccezionali fotografie, in particolare quelle realizzate da Nickolas Muray, tra cui Frida Kahlo sulla panca bianca del 1938 diventata poi una famosa copertina della rivista Vogue.
Il tema principale è, quindi, l’autorappresentazione che Frida elabora attraverso i linguaggi protagonisti delle varie epoche e che ci restituisce lo specialissimo significato che ha rappresentato nella trasmissione dei valori iconografici, psicologici e culturali.